Obiettivo, realizzare grazie a fondi del PNRR percorsi di autonomia per persone adulte con disabilità favorendo l’inclusione lavorativa. Per farlo, ASP del Delta Ferrarese ha promosso un avviso pubblico di coprogettazione rivolto alle realtà del terzo settore del territorio. Contestualmente, sono stati individuati una decina di ragazzi e ragazze in carico ai servizi con caratteristiche adeguate e buone autonomie: “Li abbiamo incontrati, ci siamo confrontati, abbiamo spiegato loro il nostro obiettivo e abbiamo proseguito insieme”, spiega Fany Scalambra, Referente Area Disabili di ASP del Delta Ferrarese.
All’avviso pubblico hanno risposto le cooperative sociali Cidas e Girogirotondo e l’Associazione Più Felici che, con ASP, hanno strutturato la co progettazione su diversi step, a partire dall’attivazione di educative individuali che andassero a conoscere i ragazzi e le ragazze, che con loro valutassero punti di forza – per mantenerli – e punti di debolezza – per affrontarli. “La famiglia di uno dei ragazzi individuati – prosegue Scalambra – ci ha dato la disponibilità a usufruire di una loro abitazione per le attività legate a questo progetto. E qui veniamo al secondo step: trasformare quell’abitazione in un punto di aggregazione e incontro per i ragazzi, per conoscersi e fare gruppo”.
Avviate e rodate queste due prime attività, grazie ai fondi del PNRR saranno acquistati strumenti informatici e realizzati laboratori per implementare le competenze digitali, che i ragazzi e le ragazze potranno poi sfruttare per inserirsi nel mondo del lavoro: “Insieme lavoreremo sulle autonomie – sociali, lavorative – dei ragazzi”.
Sempre grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sarà ristrutturato un alloggio lasciato da un cittadino al Comune di Codigoro, Comune che ha assegnato ad ASP in comodato l’alloggio per implementare i servizi ai cittadini. “Al termine di questo percorso – conclude ASP – alcuni dei ragazzi inizieranno a vivere in questo appartamento affiancati da un supporto educativo. È questo il macro obiettivo a cui è volto questo progetto per la vita indipendente: vogliamo rispondere nella maniera più completa e personalizzata possibile a un bisogno sempre più evidente che abbiamo riscontrato nei territori in cui lavoriamo”.