È la cura il concetto attorno al quale ruota l’impegno di ASP del Delta Ferrarese. Un concetto che si declina come inclusione delle diversità, accoglienza delle fragilità, impegno per il territorio. Un concetto, anno dopo anno, sempre più ispirato da uno sguardo femminile, fatto di maggiore personalizzazione dei servizi e di un approccio multi professionale di accompagnamento e supporto. È il bilancio sociale a tracciare il quadro: la quasi totalità del personale impiegato in Asp sono donne e la maggior parte delle persone che chiedono per sé o più comunemente per i propri familiari di accedere ai servizi sono donne.

Alla cura del personale di ASP, alle istanze rappresentate dai bisogni della collettività si affianca anche la cura di cui si fanno portatrici tutte le donne che tra i vari servizi offerti hanno scelto di rivolgersi allo Sportello caregiver e ai corsi per assistenti familiari e caregiver che ASP organizza, affidandone la gestione a CIDAS, per l’acquisizione di strumenti utili per il supporto delle persone assistite nei loro bisogni primari quotidiani. Giunti alla quarta edizione, i numeri dell’utenza cominciano a essere corposi e raccontano di un impegno sulle spalle quasi esclusivamente delle donne: madri, mogli, figlie che, al lavoro e alla famiglia affiancano anche il lavoro di cura nella famiglia.

Come ci hanno raccontato, per molte di esse il corso non è solo l’occasione per imparare a gestire, con maggiore consapevolezza e sicurezza, i bisogni dei familiari malati o con disabilità, ma anche il momento per prendersi del tempo per sé e per acquisire competenze ‘sfruttabili’ anche nel mondo del lavoro. “Lo sportello e il corso – conclude Angela Petrucciani – stringono la rete tra servizi sociali professionali, servizi sanitari e famiglie. Al centro lo sguardo e il lavoro delle donne, anima e corpo della nostra società, elemento fondante del welfare nel nostro Paese”.