Maggio è il mese del Caregiver familiare. Si stima che in Italia i caregiver familiari siano quasi 3 milioni e mezzo, di cui circa 300 mila in Emilia-Romagna.
Per ringraziare chi, quotidianamente, si fa carico dei propri familiari in condizioni di fragilità, vogliamo condividere la storia di Giuseppe Bonamico, padre di Riccardo, accolto nel nostro centro socio riabilitativo diurno Il Faro di Codigoro. “Riccardo ha un disturbo dello spettro autistico – spiega –. Durante il suo percorso scolastico, molto spesso abbiamo avuto problemi: essendo a basso funzionamento con ritardo mentale, l’integrazione è sempre stata molto difficile. Quando Riccardo aveva 15 anni, la sua mamma ha avuto un crollo psicofisico. Mi sono ritrovato solo a gestire tutto. La neuropsichiatra infantile e l’assistente sociale mi consigliarono l’inserimento di Riccardo al centro diurno riabilitativo Il Faro di Codigoro”.
“Riccardo qui è rinato – continua il padre –. Si trova benissimo, viene qui facendo salti alti così. È proprio felice. Le operatrici mi dicono che fa dei bei progressi, dal punto di vista sociale, comunicativo, dell’alimentazione. Io, come caregiver, sono più che soddisfatto di avere intrapreso questo percorso. Vivendo una situazione molto problematica dal punto di vista familiare – sono l’unica persona che gestisce Riccardo, non ho parenti in zona, mia moglie è accolta in un centro – portare Riccardo in questo centro mi ha aiutato molto nel gestire tutto il resto della mia vita”.
La storia della famiglia di Riccardo ci ricorda, ancora una volta, l’importanza di avere servizi di prossimità per il sostegno ai caregiver, l’importanza di prendersi cura di chi si prende cura. Un impegno che, ASP, abbraccia giorno dopo giorno.